MONDO
"Rush finale"
Raggiunto accordo Ue-Russia-Ucraina sul gas
La Russia e l'Ucraina hanno trovato un'intesa sulle forniture di gas fino a marzo 2015. Lo si apprende da fonti diplomatiche a Bruxelles
L'intesa
Già nelle prime ore della giornata, l'intesa era parsa "a portata di mano": dopo 14 ore non-stop di negoziati con la mediazione della Commissione Ue, il presidente José Barroso aveva più volte chiamato il collega ucraino Petro Poroshenko per spingere l'accordo. Da Mosca i segnali sembravano più che concilianti.
Il nodo per la Russia: i soldi
Il vero nodo per la Russia, infatti, era la questione dei soldi: se l'Ucraina, come lo stesso commissario Ue all'energia Guenther Oettinger ha riconosciuto ancora ieri, è insolvente, tocca all'Ue o al Fmi farsi carico di garantire che questa possa pagare. E infatti Kiev la scorsa settimana aveva chiesto 2 miliardi di euro supplementari di assistenza finanziaria a Bruxelles, ma finora si è parlato di nuovo piano di aiuti solo per il prossimo febbraio e quindi della necessità da parte del governo di Iatseniuk di riorientare gli aiuti ricevuti da Ue e Fmi per pagare il gas.
Gazprom: accordo importante per evitare taglio fornitura
"L'accordo è un passo importante nel prevenire interruzioni delle forniture di gas in Europa questo inverno", sottolinea, in una nota, il portavoce di Gazprom Sergey Kupriyanov commentando l'intesa raggiunta tra Kiev, Mosca e l'Ue sul gas. "Gazprom ha dimostrato una notevole flessibilità per rendere possibile questo accordo": il gruppo "è e sarà un fornitore di gas affidabile per l'Europa" aggiunge auspicando che l'accordo sia "l'inizio di un nuovo capitolo, più costruttivo nei rapporti di gas tra l'Unione europea, Russia e Ucraina. Con relazioni basate sulla parità di condivisione dei rischi e il rispetto di obblighi contrattuali".