Gaza, finisce la tregua umanitaria. Subito razzi dalla Striscia

Roma 17 luglio 2014È scaduta la tregua umanitaria e subito è ripreso il lancio di razzi da Gaza su Israele. ll portavoce militare israeliano riferisce che le sirene sono risuonate nel sud del paese e un razzo è caduto ad Ashkelon. La tregua, durata cinque ore, dalle 10 alle 15 ora locale, era stata chiesta dall'Onu in seguito all'uccisione dei quattro bambini palestinesi. Hamas e Israele avevano accettato lo stop per permettere l'ingresso degli aiuti.

Intanto l'Agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi, Unrwa, ha annunciato di aver trovato 20 razzi nascosti in una sua scuola a Gaza. L'agenzia, che in una nota precisa che i razzi sono stati scoperti nel corso di una ispezione di una scuola vuota, condanna il gruppo o i gruppi responsabili di aver occultato le armi nella sua struttura in ''flagrante violazione delle leggi internazionali". Ha aperto un'inchiesta.

Frenata sull'accordo tra Hamas e Israele
Nessun accordo tra Hamas e Israele. Il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman smentisce la notizia, data dalla Bbc, di un'intesa raggiunta. "Le notizie di un cessate il fuoco sono lontane dalla realtà. Ho parlato con il primo ministro e per ora si tratta di notizie non corrette".
L'annuncio di una tregua era stata riferito da una fonte israeliana alla Bbc che aveva parlato di un cessate il fuoco per la Striscia di Gaza che avrebbe avuto effetto da domani alle 6 locali, le 5 italiane. Hamas ha subito smentito "Non abbiamo alcuna indicazione in merito'' ha detto Mustafa Sawaf, da Gaza. Poi arriva la smentita anche da Israele.

La trattativa al Cairo
Secondo una fonte palestinese ripresa dai media egiziani, Hamas presenterà proposte per un cessate il fuoco con Israele da "aggiungere" all'iniziativa di pace egiziana. Sempre secondo le fonti, fra le proposte aggiuntive di Hamas ci sarebbe "l'apertura di tutti i passaggi tra cui quello di Rafah" in maniera "permanente, 24 ore su 24" con "garanzie internazionali che non siano chiusi".
Intanto la delegazione israeliana che al Cairo ha avuto negoziati con i rappresentanti del governo egiziano che lavorano a un cessate-il-fuoco con Hamas è rientrata a Tel Aviv per consultazione con il governo del premier, Benjamin Netanyahu. Nella capitale egiziana è arrivato il presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen, che con il presidente Abdel Fattah al Sisi ha discusso dell'ipotesi di una
nuova tregua.

La tregua umanitaria
Anche se Hamas e Tsahal avevano stabilito un cessate il fuoco per cinque ore tre proiettili di mortaio sono stati lo stesso lanciati dalla Striscia a sono caduti in Israele, a due ore dall'entrata in vigore della tregua. I proiettili hanno colpito la regione di Eshkol, che confina con il settore meridionale della Striscia di Gaza e le sirene sono risuonate nell'area.
Israele ieri aveva avvertito: "Se la finestra umanitaria sarà sfruttata da Hamas per attacchi contro Israele, risponderemo".  Poco prima dell'inizio della tregua, tre palestinesi sono stati uccisi da un blindato israeliano a Rafah. Sono le ultime vittime del conflitto in Medio Oriente, che ha già provocato 227 morti e 1685 feriti. 

Peres chiede scusa per i bambini uccisi
Il presidente israeliano Shimon Peres si è detto profondamente dispiaciuto per la morte dei quattro bambini paesltinesi, uccisi sulla spiaggia nel corso di un attacco israeliano. Secondo fonti palestinesi, sarebbero stati colpiti da proiettili provenienti dal mare, probabilmente da una motovedetta israeliana. L'esercito israeliano ha annunciato un'indagine interna sull'accaduto.