Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Gentiloni-Dalla-difesa-alla-crescita-serve-una-risposta-forte-ultima-chance-per-Ue-57c12670-bcb5-4a0c-9390-e7871a837aeb.html | rainews/live/ | true
MONDO

L'intervista al Corriere

Gentiloni: "Dalla difesa alla crescita, serve una risposta forte: è l'ultima chance per l'Ue"

Invece che arrovellarsi su Trump trovare soluzioni

Condividi
"Dalla difesa alla crescita, serve una risposta forte: è l'ultima chance per l'Ue". È l'avvertimento che lancia il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, in una intervista al Corriere della Sera.

"Anziché arrovellarci su Trump - aggiunge -, lavoriamo alle risposte. L'Italia ha un ruolo importante". "Collaboreremo con il presidente eletto. Gli Usa sono il nostro principale alleato - spiega il titolare della Farnesina -. Mi sembra difficile capire ora quanto Trump presidente sarà diverso da Trump candidato. Non credo a un isolazionismo da America degli anni Trenta. Immagino semmai gli Stati Uniti più concentrati sui propri interessi economici".

Gentiloni parla quindi dell'Unione europea: "Ha avuto due campanelli d'allarme: la Brexit e l'elezione di Trump. La reazione c'è stata, ma parziale e timida", "qualche piccolo passo sulla difesa europea, sulle politiche economiche per la crescita non più considerata un'eresia, sulle politiche migratorie. Scelte che hanno visto un ruolo determinante o esclusivo del governo italiano per far uscire l'Unione dalla sua crisi più seria da 60 anni".

"Se questa crisi non produce una reazione forte - è dunque il suo allarme -, rischia di essere un'ultima spiaggia per l'Europa. Altro che grinta". La Nato, dice anche Gentiloni, "non è un'organizzazione benefica degli Usa. Ci è costato molto l'impegno in Afghanistan". In Siria, osserva anche, "una strana alleanza Washington- Mosca-Damasco- Teheran è improbabile". 
Condividi