ECONOMIA
"Si rischia doppia recessione"
Gentiloni: "In Ue mantenere una politica espansiva". "Crisi non è alle spalle"
Il commissario europeo all'Economia ha parlato in collegamento da Bruxelles con il Foro di dialogo Italia-Spagna, a Roma
La "crisi" provocata dalla pandemia di Covid-19 "non è alle spalle. La seconda fase della pandemia accentua l'incertezza, che c'è sempre stata, sulla velocità della ripresa e accentua gli elementi di preoccupazione", dice il commissario europeo all'Economia. Il prossimo 5 novembre, aggiunge Gentiloni, la Commissione presenterà a Bruxelles le previsioni economiche di autunno.
"La velocità della ripresa è stata molto consistente nel manifatturiero in giugno, luglio e agosto. Ha cominciato a rallentare già a fine agosto, specie nei servizi, e potrebbe ulteriormente rallentare, perché le decisioni che vengono prese" per contrastare la diffusione del coronavirus Sars-CoV-2 "danno questo tipo di possibili conseguenze".
Sul Patto di stabilità "preferirei che la commissione metta sul tavolo le proprie idee e proposte in una fase in cui abbiamo concluso il processo approvazione del Next generation Eu, con le ratifiche nazionali e abbiamo un minimo di certezza in più nella prospettiva economica", ha dichiarato il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, intervenendo al 17esimo Forum Italia-Spagna, che si è detto un "sostenitore del fatto che questa discussione sul futuro del Patto di stabilità e crescita e revisione delle sue regole, discussione molto importante e utile a livello accademico e di stakeholder, si cominci a discutere e se lo sta facendo".
"Sarà un dibattito cruciale, penso che la commissione metterà sul tavolo le sue proposte in una fase del prossimo anno in cui avremo l'attuazione e la ratifiche del recovery alle spalle e qualche certezza in più su questa pandemia", ha aggiunto Gentiloni.