MONDO
Gentiloni: a gennaio vertice della coalizione anti Isis a Roma
Gentiloni ha affermato che "nessuno ha nostalgia dell'interventismo militare del passato", che "non ha prodotto solo conseguenze positive". "Gli Stati Uniti saranno più presenti - ha concluso - ma senza interventismi che in passato hanno lasciato conseguenze" anche negative.
Il titolare della Farnesina ha spiegato che in quella occasione si discuterà anche delle iniziative americane per intensificare le operazioni contro il gruppo jihadista in Siria.
"Se è vero che si deve combattere l'Isis con la forza militare, non si può vincere se non si spinge per una soluzione politica in Siria", ha detto l'inviato speciale dell'Onu per la Siria, Staffan De Mistura.
Rispondendo a una domanda a proposito delle dichiarazioni del presidente americano Barack Obama sul l'intenzione di non inviare truppe di terra in Siria, Gentiloni ha dichiarato: "Questo non significa che gli USA non vogliano intensificare le attività di contrasto a Daesh, lo stanno facendo e se ne discuterà a Roma nella riunione della coalizione anti-Daesh che si riunirà tra un mese e mezzo".
Il ministro ha poi sottolineato che non bisogna "avere nostalgia dell'idea che migliaia di militari sul campo risolvano i problemi come 15-20 anni fa" ma "serve una coalizione più unita, capace di contrastare Daesh anche a livello finanziario".