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MONDO

Summit al castello di Elmau in Baviera

Germania, al via il G7. Sul tavolo la crisi greca, Juncker: "Ancora escludo uscita Atene da euro"

Prima dei lavori bilaterale tra Obama e Merkel, il presidente americano: "Con la Germania inseparabili nel mondo", duro sulla situazione in Ucraina: "Bisogna contrastare l'aggressione del paese". Tusk: "G7 unito su sanzioni contro la Russia". L'arrivo dei leader è stato accolto dalle proteste dei manifestanti

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Con il "benvenuto" della cancelliera Angela Merkel ai leader all'ingresso del castello di Elmau, prendono il via i lavori del G7 sotto presidenza tedesca. Sul tavolo del vertice oltre alla situazione in Ucraina, il clima e l'emergenza immigrazione c'è anche e soprattutto la crisi della Grecia. "C'è una deadline per la Grecia, ma non la rivelo, non per rendere la cosa più avvincente, ma per fare in modo che la Grecia non sia penalizzata" le parole del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker prima dell'inizio dei lavori. Ha aggiunto: "Escludo ancora una uscita della Grecia dall'euro" ma avverte "il premier greco non ha ancora presentato alcuna proposta alternativa, spero lo faccia presto".  Il prossimo incontro con il premier ellenico, ha fatto sapere Juncker, dovrebbe tenersi mercoledì prossimo a Bruxelles. 

Bilaterale Obama - Merkel
Al castello di Elmau che ospita il summit è arrivato anche il presidente Obama che ha avuto un bilaterale, prima dei lavori, con la cancelliera Merkel. "Grazie per la sua partnership e la sua leadership: siamo inseparabili in Ue e nel mondo" le parole del presidente americano alla cancelliera. La Merkel: "Nonostante alcune differenze di opinione, talvolta, gli Stati Uniti sono amici e partner essenziali, coi quali lavoriamo insieme in modo molto stretto, il che è nel nostro interesse, ne abbiamo bisogno". Obama parla poi degli obiettivi del G7: "Discuteremo del futuro, dell'economia globale, di una crescita forte che crei lavoro e una prospettiva salda dell'unione". Sul tavolo anche la situazione in Ucraina, per il presidente americano è necessario "contrastare con fermezza" l'aggressione al paese. 



Crisi ucraina, Tusk: "G7 unito su sanzioni"
Sulla situazione in Ucraina arriva anche il monito di Tusk. "Se qualcuno vuole parlare di sanzioni, la discussione potrà soltanto essere sul rafforzamento" ha dichiarato prima del vertice il presidente del Consiglio europeo. "Tutti noi preferiremmo che la Russia sia presente al G7, quindi nel formato al G8. Ma il nostro gruppo non è solo un gruppo di interessi politici ed economici, ma una comunità di valori e la Russia ha avuto una politica di aggressione all'Ucraina". A questo scopo, ha aggiunto Tusk, "occorre una implementazione dell'accordo di Minsk. Oggi dal G7 mi aspetto una conferma dell'unità sulla politica delle sanzioni".

Le proteste
L'arrivo dei leader in Germania è stato accolto dalla proteste dei manifestanti arrivati ad Elmau da tutta Europa. Cortei in bici, in auto e trekking contro il vertice che terminerà domani. La protesta ha costretto alcuni capi di Stato e governo a compiere l'ultimo pezzo del tragitto in elicottero.


 
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