Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Giovani-Confindustria-fiducia-al-governo-Renzi-ma-a-tempo-491828a5-d59b-4b2e-82be-fb67526b9de9.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Convegno a Santa Margherita Ligure

Giovani Confindustria; "Fiducia al governo Renzi, ma a tempo"

Il neo presidente Marco Gay punta il dito contra la delocalizzazione delle imprese "fuori da Confindustria chi abbandona l'Italia e chi corrompe". Chiede però al Governo "lo scudo industriale". Poi la sfida: creare 1 milione di nuovi posti di lavoro

Marco Gay (Ansa)
Condividi
Dal tradizionale convegno di Santa Margherita Ligure i giovani industriali lanciano un messaggio al premier Renzi: la fiducia riposta nel Governo con l'esito delle elezioni europee è "a tempo determinato". Interviene così il neo presidente Marco Gay "una fiducia che si misurerà sulla capacità di rispettare gli impegni. L'Italia ha un governo a cui gli italiani hanno chiesto di non perdere neanche un minuto".

I giovani imprenditori puntano poi il dito contro "la delocalizzazione di quelle imprese che producono utili ma vanno alla ricerca di manodopera sempre più sottopagata". Ed il monito del presidente è fuori da Confindustria "chi corrompe" ma anche "chi abbandona l'Italia". I giovani imprenditori si impegnano a non lasciare l'Italia. "Chi se ne è andato si impegni a tornare" e chiede però allo Stato di essere un "alleato" per questo obiettivo e quindi: "No allo scudo fiscale, si allo scudo industriale. Non dobbiamo far rimpatriare solo capitali ma produzioni. Non ci serve uno scudo fiscale, vogliamo invece uno scudo industriale".
Sul Governo Gay dice poi "Abbiamo apprezzato l'intervento del Governo sugli 80 euro che hanno alzato il potere d'acquisto di chi un lavoro ce l'ha. Non possiamo dimenticare chi un lavoro non ce l'ha". Auspica la creazione di "opportunità" per i giovani. "Questo deve fare l'Italia - ha aggiunto - non piangersi addosso. Avanti con la Garanzia Giovani, ma con l'unico e imprescindibile obiettivo di trasformare l'occupabilità in occupazione".

Nel discorso anche l'accenno agli scandali "Vogliamo un sistema che non tollera i corrotti e i corruttori, che non sfregia la grande opportunità dell'Expo con l'ennesimo scandalo, gli imprenditori onesti hanno tutto l'interesse a che il sistema economico sia sano". Gli imprenditori under 40 chiedono "Puliamo la fedina penale del nostro Pil, che ci ha danneggiato perchè ha fatto perdere credibilità al Paese. Verso i propri cittadini e quando andiamo a vendere i nostri prodotti fuori. Verso i nostri vicini europei", ha proseguito Gay, "mai come oggi l'Italia ha bisogno di credibilità".

Ed ecco la sfida dei giovani di Confindustria; un milione di posti di lavoro e nuovi imprenditori. Il neopresidente chiede ai suoi "13mila": "Se ciascuno di noi incubasse o contribuisse alla creazione anche solo di una start up in poco tempo avremmo 10mila nuove imprese. Significa molto più di 1 milione di posti di lavoro".

 
Condividi