MONDO
19 telecamere seguiranno il Papa
Giubileo. Apertura Porta Santa in mondovisione e per la prima volta in Ultra HD
Prodotta dal Centro Televisivo Vaticano, in collaborazione con Radio Vaticana e con il contributo tecnologico di Sony, Eutelsat, Globecast e DBW Communication, arriverà in milioni di abitazioni in tutti i continenti grazie a tre satelliti ad ampia copertura.
Sono immagini che faranno la storia e diventeranno un'importante fonte documentale da consegnare anche agli archivi e agli storici del futuro, come ha sottolineato monsignor Dario Edorado Viganò, prefetto della Segreteria per le Comunicazioni: "Un grande evento come l'anno straordinario della Misericordia e una grande produzione". Negli archivi del Ctv sono già conservate le immagini in '4k' - ha ricordato mons. Viganò - dell'evento della canonizzazione dei due Papi in piazza San Pietro, nel 2014: "Tra 50-100 anni la storia si farà con documenti audiovisivi ed è molto importante lasciare un patrimonio documentale di alta qualità". Per questo c'è anche un progetto per consentire la visione di questo materiale di archivio anche dal proprio computer, in bassa risoluzione.
L'evento dell'8 dicembre sarà trasmesso in diretta su maxi schermi piazzati nel carcere di San Vittore a Milano e all'Ospedale Gemelli, e probabilmente anche in Terra Santa, a Gerusalemme o a Betlemme. Non solo alta tecnologia, anche scelte registiche studiate dal Ctv per restituire un'interpretazione coinvolgente della cerimonia: saranno impiegate 19 telecamere, di cui tre piazzate su jimmy jib, bracci mobili per le immagini dall'alto, che dalle 9,30 seguiranno la messa dell'Immacolata di Papa Francesco e poi la processione fino alla Porta Santa.
"Potremmo coinvolgere con la massima qualità possibile chi non potrà essere fisicamente in piazza San Pietro, allargandola al mondo intero", ha detto Stefano D'Agostini, direttore tecnico del Ctv.