MONDO
Giulio Regeni, fiaccolate a Fiumicello e in molte città per ricordare il ricercatore
A quattro anni dalla sua sparizione al Cairo, le indagini sui responsabili del sequestro e dell'omicidio deI giovane ricercatore italiano non fanno passi avanti
Il 25 gennaio 2016 alle 19.41 il ricercatore inviò il suo ultimo messaggio dalla capitale
egiziana. Poi di lui non si seppe più nulla fino al 3 febbraio, quando il suo cadavere, sfigurato, fu trovato su una strada tra Il Cairo e Alessandria.
La famiglia chiede, esige verità e giustizia. La stessa che ha chiesto questa sera anche il presidente Fico (giunto con le stampelle) per una "questione di Stato" invitando le istituzioni a "essere un'unica voce" e auspicando che il "2020 sia l'anno della verità" l'anno in cui si possano svelare dubbi e retroscena che ancora oggi questa terribile vicenda si porta addosso. "25 gennaio 2016 - 25 gennaio 2020...4 anni ... grazie di cuore a chi ci sta vicino" ha scritto stamani la mamma di Giulio, Paola Deffendi questa stasera con il marito Claudio e la figlia Irene alla fiaccolata. Tra le persone, anche il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta, Erasmo Palazzotto. La marcia si è conclusa alle 19.41 con un minuto di silenzio, proprio alla stessa ora in cui Giulio Regeni inviò il suo ultimo segnale di vita.
Altre fiaccolate a Roma in piazza della Rotonda, davanti al Pantheon; a Torino, in piazza Castello; a Milano, in piazza della Scala; a Firenze, in piazza San Marco; a Bologna, in piazza Ravegnana; a Napoli, in piazza del Gesù Nuovo; a Palermo, in piazza Pretoria; a Trieste, in piazza della Borsa.
Di Maio: lavoriamo per la verità
"Il 25 gennaio di quattro anni fa Giulio Regeni inviò il suo ultimo messaggio da Il Cairo. Poi scomparve. Oggi ringrazio chi ha voluto ricordarlo in molte piazze d'Italia, abbraccio la famiglia di Giulio e, consentitemelo, non voglio aggiungere molto altro, perché credo che le parole non bastino più. Lavoriamo incessantemente per la verità. C'è tutto il mio impegno e quello del governo". Questo il messaggio del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, postato sulla sua pagina Facebook, a quattro anni dalla scomparsa del ricercatore friulano a Il Cairo.