POLITICA
A Palazzo Madama 12 senatori nel nuovo gruppo di Raffaele Fitto
Governo, i Popolari per l'Italia fuori dalla maggioranza. Due senatori in meno per Renzi
A Palazzo Madama numeri ora più risicati per l'area di governo. Mario Mauro, presidente dei Ppi: "Riforme non condivise portate in avanti in modo approssimativo". Il sottosegretario e senatrice Angela D'Onghia però resta al governo e abbandona la formazione di Mauro
Lo annuncia, in una nota, il senatore del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, Mario Mauro, presidente dei Popolari per l'Italia. "Le nostre idee - aggiunge - contribuiranno ora alla costruzione e all'organizzazione di una maggioranza politica nel Paese centrata sui valori popolari e liberali".
Due senatori, dunque, lasciano l'area di governo. Angela D'Onghia - senatrice e sottosegretario all'Istruzione - lascia la formazione di Mauro, resta al governo e nella maggioranza.
170 senatori per Renzi
Il perimetro della maggioranza scende così a 170, con un margine di sicurezza di 9, sul quorum di 161. In bilico, però, alcuni senatori Pd vicini alle posizioni di Pippo Civati come Walter Tocci e Corradino Mineo.
Al Senato nasce il gruppo dei fittiani: "Conservatori e riformisti"
Il presidente del Senato Pietro Grasso ha annunciato oggi in aula la costituzione di un nuovo gruppo, denominato "Conservatori e riformisti", presieduto da Cinzia Bonfrisco, formato da 12 parlamentari.
Si tratta dei dodici senatori che già avevano aderito al movimento guidato dal parlamentare europeo Raffaele Fitto, staccatosi da Forza Italia in occasione delle recenti Regionali.
Dei 12 senatori, 10 provengono dal gruppo di Forza Italia, uno dai Popolari per l'Italia di Mario Mauro - Tito Di Maggio - ed uno dal gruppo Grandi autonomie e libertà (Gal).