Grecia, debito preoccupa Ue e Fmi. Schaeuble: "Fiducioso, ma tutte le opzioni restano aperte"

14 agosto 2015È iniziato a Bruxelles l'Eurogruppo nel corso del quale i ministri delle Finanze sono chiamati ad esaminare il terzo pacchetto di aiuti alla Grecia. Ottimista l'olandese Jeroen Dijsselbloem, presidente dell'Eurogruppo, che ribadisce però che a preoccupare Europa e Fmi è l'alto livello del debito greco. Ma un suo possibile alleggerimento trova la ferma contrarietà della Germania, ostile a una misura che potrebbe potenzialmente costare miliardi ai detentori dei titoli greci. "Credo che a fine giornata avremo un risultato" ha comunque detto il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble pur sottolineando che tutte le opzioni restano aperte. 

Atene, da parte sua, in mattinata ha approvato quanto stabilito con i creditori internazionali martedì: nuove riforme (da nuove tasse sul gasolio per gli agricoltori, alle privatizzazioni di porti e ferrovie) in cambio di aiuti per 85 miliardi.

Dijsselbloem: "Debito greco preoccupa"
L'alto livello del debito pubblico della Grecia resta un "grande punto di preoccupazione in particolare per l'Fmi", ha detto Dijsselbloem sottolineando che sarebbe importante che l'istituzione di Washington e l'Europa trovassero un approccio comune a ogni forma di alleggerimento del debito. 

Schaeuble: "Tutte le opzioni aperte"
Da parte sua Schaeuble in arrivo a Bruxelles si è detto fiducioso sulla possibilità di un'intesa, pur precisando che tutte le opzioni restano aperte. "Credo che a fine giornata avremo un risultato, se non troviamo una soluzione dovremo fare un nuovo finanziamento ponte, è chiaro, è quello che ha deciso l'Eurosummit. Abbiamo preparato entrambe le opzioni" ha detto Schaeuble.