Grecia, S&P taglia il rating: "senza accordo dei creditori default 12 mesi"

10 giugno 2015L'agenzia Standard & Poor's ha tagliato il rating della Grecia a 'CCC' da 'CCC+'. L'outlook - che indica le prospettive future di un rating in un lasso di tempo lungo - è negativo, "dato il rischio di un ulteriore peggioramento della liquidità", scrive S&P. 

Il downgrade della Grecia da parte di Standard & Poor's riflette la possibilità che "in assenza di un accordo con i creditori, il paese probabilmente farà default (insolvenza) sul debito commerciale in 12 mesi", secondo quanto afferma l'agenzia.

Il ritardo nel pagamento al Fondo Monetario internazionale mostra che il governo greco dà priorità ad altri pagamenti rispetto ai suoi obblighi.

La posizione di liquidità della Grecia continua a deteriorarsi e Atene e "dal nostro punto di vista - scrive l'agenzia -  senza un'inversione del pil nominale e una profonda riforma del settore pubblico, il debito della Grecia è insostenibile" afferma ancora S&P, sottolineando che il ritiro dei depositi dalle banche greche aumenta la possibilità  che il governo imponga dei controlli di capitale.
   
"L'incertezza sui rapporti della Grecia con i suoi creditori e la stabilità politica stanno pesando sull'economia" mette in evidenza S&P, precisando che anche se un accordo con i creditori fosse raggiunto, è probabile che non coprirà gli obblighi della Grecia sul debito al di là di settembre.