MONDO
Pasok e Nea Dimokratia contro il premier
Grecia. Tsipras parla con Draghi, "ha compreso referendum". Nuova corsa ai bancomat
Il capo negoziatore greco ha annunciato che Tsipras ha parlato con il presidente della Bce Mario Draghi che avrebbe dimostrato comprensione per la scelta del referendum indetto il 5 luglio sul piano dei creditori.
L'annuncio dato dal premier ha riaccelerato in piena notte la corsa dei greci ai bancomat, confermando la delusione degli elettori nella fiducia malriposta nelle promesse salvifiche con cui Syriza ha vinto le elezioni.
Il capo negoziatore greco, Euclides Tsakalotos, ha annunciato che Tsipras ha parlato con il presidente della Bce Mario Draghi il quale avrebbe dimostrato comprensione per la scelta del referendum indetto il 5 luglio sul piano dei creditori. Nessuna dichiarazione, finora, da Francoforte.
Dopo l'annuncio del referendum, i socialisti del Pasok, che insieme al centro destra di Nea Dimokratia sono stati alternativamente per 40 anni al potere, ritengono che il Tsipras si debba dimettere e convocare elezioni anticipate".
L'ex premier e leader di Nea Dimkratia Antonis Samaras ha detto che il referendum è sul restare o no nell'Ue.