MONDO
Seconda domenica di Quaresima
Papa: "Grido inaudito delle giovani vittime di guerre e violenze, non possiamo far finta di niente"
"Vi chiedo di pregare con me per tutte le ragazze e i ragazzi vittime di violenze, maltrattamenti, sfruttamento e guerre. Questa è una piaga, un urlo nascosto che deve essere ascoltato da tutti e non possiamo continuare a far finta di non vedere e non ascoltare".
"In effetti - ha affermato papa Bergoglio - Gesù si stava dimostrando un Messia diverso rispetto alle attese: non un re potente e glorioso, ma un servo umile e disarmato; non un signore di grande ricchezza, segno di benedizione, ma un uomo povero che non ha dove posare il capo; non un patriarca con numerosa discendenza, ma un celibe senza casa e senza nido".
Una sorta di "rivelazione di Dio capovolta", l'ha definita Francesco e, ha aggiunto, "il segno più sconcertante di questo scandaloso capovolgimento è la croce" attraverso la quale, però, "Gesù giungerà alla gloriosa risurrezione".
"Gesù trasfigurato sul monte Tabor ha voluto mostrare ai suoi discepoli la sua gloria non per evitare a loro di passare attraverso la croce, ma per indicare dove porta la croce. Chi muore con Cristo, con Cristo risorgerà. Chi lotta insieme a Lui, con Lui trionferà. - ha detto rivolgendosi ai fedeli papa Francesco - Questo è il messaggio di speranza che la croce di Gesù contiene, esortando alla fortezza nella nostra esistenza. La Croce cristiana - ha concluso - non è una suppellettile della casa o un ornamento da indossare, ma un richiamo all`amore con cui Gesù si è sacrificato per salvare l`umanità dal male e dal peccato".
Vittime guerra sono piaga, urlo nascosto. Basta far finta di nulla
"Vi chiedo di pregare con me per tutte le ragazze e i ragazzi vittime di violenze, maltrattamenti, sfruttamento e guerre. Questa è una piaga, un urlo nascosto che deve essere ascoltato da tutti e non possiamo continuare a far frinta di non vedere e non ascoltare". Così Papa Francesco al termine dell'Angelus della domenica.
Il Papa ai bambini della parrocchia di Ottavia: no alla maldicenza
"Le chiacchiere sono come il terrorismo, distruggono tutto e soprattutto distruggono il tuo cuore, che diventa arido. Mordetevi la lingua prima di dire chiacchiere, farà male, ma non farete male agli altri. Sparlare dell'altro di nascosto, distruggerlo, è bruttissimo, è fare la strega", ha detto Papa Francesco ai bambini e ragazze del catechismo della parrocchia di Santa Maddalena di Canossa, nella Borgata Ottavia a Roma. "Noi siamo abituati a parlare dei peccati altrui, ma questa è una cosa brutta. Invece di parlare di quelli altrui, guardiamo ai nostri peccati. Questo è il cammino verso la Pasqua", ha poi detto Bergoglio nell'omelia della messa celebrata nella chiesa parrocchiale.