MONDO
Usa 2016
Hillary Clinton: in gioco alle presidenziali anche la dignità delle donne
Per la prima volta sul palco insieme il tandem Hillary-Michelle per un accorato appello ad andare a votare: l'affluenza infatti preoccupa i democratici
Una mobilitazione che vuole quindi in campo l'asso nella manica che la Clinton ha trovato nell'attuale inquilina della Casa Bianca, la sua sostenitrice più efficace, il suo 'sponsor' più accreditato che oggi scandisce: "Per chi se lo stia chiedendo, sì, Hillary è mia amica".
Hillary ha elencato, una ad una, quello che è in gioco in queste elezioni, i valori - ha detto - cui Michelle Obama ricorda di rimanere fedeli. "La dignità e il rispetto per le donne e per le ragazze", "il progresso segnato dalla presidenza Obama". Per questo, ha rimarcato, c'è bisogno della voce di Michelle Obama "più che mai" in queste elezioni. Una voce che e' riecheggiata forte e chiara, nel riconoscere il percorso e l'esperienza di Hillary: "Ha più esperienza di chiunque altro, di Barack, di Bill, ed è pure donna". Come nell'esortare ad recarsi alle urne, puntando inoltre il dito contro Trump nell'affermare che si evocano elezioni truccate perché la gente stia a casa.
E la grinta di Michelle Obama si è rivelata così un toccasana per la campagna di Hillary Clinton, dall'intervento alla convention di Filadelfia fino alla condanna forte e diretta per il comportamento di Trump verso le donne, con cui ha saputo toccare corde che Hillary non riesce a raggiungere frenata dal suo passato e dagli scandali di epoca clintoniana. E' con l'aiuto di Michelle quindi che la candidata democratica ha potuto mettere il sigillo a questa corsa e può sperare di rompere una sorta di tabù, quello che ha finora impedito a una donna di diventare presidente.