ECONOMIA
I dubbi della Germania. Weidmann: il salvataggio Mps va esaminato attentamente
Secondo Weidmann il rischio è che ci siano forti turbolenze economiche. "Tutto questo deve essere attentamente esaminato".
Il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, ha invitato ad analizzare nel dettaglio la situazione del Monte dei Paschi di Siena e ha ricordato che l'uso di fondi pubblici per il salvataggio delle banche va considerato solo come "l'ultima risorsa". Le nuove norme a livello europeo "danno la priorità a proteggere i contribuenti", mentre gli investitori sono quelli che devono "assumersi la responsabilità", ha detto Weidmann.
"Il denaro pubblico deve essere contemplato solo come l'ultima risorsa, per questo l'asticella è posta molto in alto", continua il presidente della banca centrale tedesca, che avverte che, nel caso della banca italiana, "ci sono molte questioni aperte". Prima di approvare un piano di salvataggio deve essere "valutato attentamente" se il nucleo della banca "è economicamente sano", aggiunge, e vigilare che il denaro iniettato non venga utilizzato "per coprire delle perdite prevedibili".
Altri dubbi vengono espressi da Isabel Schnabel, componente del Sachverstaendigenrat, il Consiglio di Esperti Economici della Germania, i cosiddetti "Cinque saggi" che afferma: "un ampio clean-up del sistema bancario italiano e' necessario e deve essere effettuata prontamente. Le banche insolventi devono essere chiuse, le banche vitali devono essere ricapitalizzate. Le sofferenze dovrebbero essere rimosse dai bilanci delle banche". Secondo Weidmann il rischio è che ci siano forti turbolenze. "Tutto questo deve essere attentamente esaminato". Weidmann spiega che le regole europee "servono per tutelare i contribuenti e dare responsabilità agli investitori. I fondi statali sono come ultime risorsa".