MONDO
Lettera a Repubblica del presidente austriaco
I migranti, l'Austria e le barriere. Fischer: "False e fuorvianti le voci di chiusura del Brennero"
Fischer spiega di comprendere "le preoccupazioni delle autorità regionali" tirolesi "che vanno prese in considerazione", ma aggiunge che, malgrado la crisi dei profughi, "è necessario che tra Italia e Austria la circolazione delle persone e delle merci avvenga come disciplinato dai principi europei".
"La realtà attuale però, in assenza di una efficace protezione dei confini esterni europei, costringe un Paese come l'Austria a ricorrere a misure aggiuntive per impedire l'ingresso di persone di cui si ignorano identità e motivazioni, provenienti da paesi extraeuropei, in numero illimitato. Questo - secondo Fischer - è il vero problema".
L'Austria è ora in grado di consentire "l'ingresso controllato di circa 150 richiedenti asilo" e questo numero "aumenterà ancora significativamente fino a giugno, in modo da poter far fronte a diversi tassi giornalieri o settimanali di ingressi", aggiunge Fischer, secondo il quale in questo modo "l'Austria continuerà ad essere annoverata tra i Paesi europei che, proporzionalmente alla popolazione, sono modello di accoglienza".