MONDO
Due giorni di visita pastorale
Il Papa a Torino incontra giovani, malati e carcerati
Nel capoluogo piemontese per festeggiare i 200 anni dalla nascita di Don Bosco. In mattinata il Papa incontrerà i lavoratori e poi visiterà la Cattedrale per venerare la Sacra Sindone. In Piazza Vittorio la messa e l'Angelus
Il pontefice è arrivato a Torino,ad accoglierlo all'aeroporto di Caselle l'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e il sindaco del capoluogo piemontese Piero Fassino. Bergoglio raggiungerà il centro in auto. Lungo il tragitto, già molti fedeli lo attendono.
L'incontro con i lavoratori
Due giorni di visita pastorale, tutto in 33 ore. Prima tappa, alle 8.30, è l'incontro con il mondo del lavoro. Il Papa dialogherà con una operaia, un agricoltore e un imprenditore.
Ostensione della Sacra Sindone
L'arrivo in Cattedrale, dove si fermerà in preghiera davanti alla Sindone, è previsto per le 9.15. Sarà a Piazza Vittorio, con la Messa e l'Angelus, il vero e proprio bagno di folla con la città. Pranzo in arcivescovado con i giovani del carcere minorile Ferrante-Aporti, alcuni immigrati e senza fissa dimora.
200 anni dalla nascita di Don Bosco
Nel primo pomeriggio Francesco visita, per una preghiera in privato, il Santuario della Consolata, per poi spostarsi a Valdocco, alla Basilica di Maria Ausiliatrice, per l'incontro con i Salesiani nel bicentenario della nascita di don Bosco. Ancora un momento forte con i malati del Cottolengo, per chiudere la giornata di nuovo a piazza Vittorio, dove Bergoglio incontrerà i giovani alle 18.
Prima volta di Pontefice al tempio Valdese
Alle 9 di lunedì mattina, dopo la notte in arcivescovado, l'ingresso nel tempio Valdese - prima volta per un pontefice - poi il pranzo con i parenti, sempre in Arcivescovado, e, fuoriprogramma, l'incontro con un gruppo di profughi. Poi i saluti ai membri del Comitato dell'Ostensione, che dal 19 aprile sta portando a Torino migliaia di pellegrini, e il rientro in aereo in Vaticano.