MONDO
Udienza agli imprenditori del 'Fortun-Time Global Forum'
Il Papa agli imprenditori: "Nessuno venga escluso dalla partecipazione sociale"
"La disuguaglianza tra i popoli continua a crescere e molte comunità sono direttamente colpite dalla guerra e dalla povertà o dalla partenza forzata di migranti e profughi"
"Quando ignoriamo il grido di tanti nostri fratelli e sorelle in ogni parte del mondo, non solo neghiamo loro i diritti e i valori che hanno ricevuto da Dio, ma anche rifiutiamo - lementa Bergoglio - la loro saggezza e impediamo ad essi di offrire al mondo i loro talenti, le loro tradizioni e le loro culture. Questi comportamenti accrescono la sofferenza dei poveri e degli emarginati, e noi stessi diventiamo più poveri, non solo materialmente, ma moralmente e spiritualmente".
"Il nostro mondo oggi - osserva il Papa - è segnato da grande inquietudine. La gente vuole far sentire la propria voce ed esprimere le proprie preoccupazioni e paure. Vuole dare il proprio legittimo contributo alle comunità locali e alla più vasta società, e beneficiare delle risorse e dello sviluppo troppo spesso riservati a pochi. E ciò, mentre può creare conflitti e mettere a nudo le molte sofferenze del nostro mondo, ci permette anche di capire che stiamo vivendo un momento di speranza".
Secondo il Papa, solo "quando riconosciamo finalmente il male in mezzo a noi, possiamo cercare di sanarlo applicando la giusta cura". E il Fortune-Time Global Forum rappresenta "un segno di tale speranza, perché dimostra che voi riconoscete i problemi che ci stanno di fronte e la necessità di agire con decisione".
"Questa strategia di rinnovamento e speranza richiede - conclude infine Francesco - una conversione istituzionale e personale; un cambiamento del cuore che conferisce il primato alle più profonde espressioni della nostra comune umanita', delle nostre culture, delle nostre convinzioni religiose e delle nostre tradizioni".