MONDO
Tre tweet per l'Iraq
Il Papa scrive su Twitter per pregare per cristiani in Iraq
Papa Francesco ha spedito tre messaggi al mondo per invitare alla preghiera per i cristiani iracheni che hanno perso casa, lavoro e spesso tante persone care
#PrayForPeace. È il terzo tweet dedicato oggi da Jorge Mario Bergoglio all'emergenza irachena.
Aveva iniziato chiedendo "a tutti gli uomini di buona volontà di unirsi alle mie preghiere per i cristiani iracheni e per tutte le comunità perseguitate".
Nel secondo tweet, invece, il Papa si preoccupava di pregare per tutti coloro che sono costretti a lasciare la loro casa in Iraq.
Come ha spiegato ai microfoni di Radio vaticana il portavoce padre Federico Lombardi, la Santa Sede "cerca di sostenere questo clima di preghiera, di mobilitazione spirituale e di solidarietà. Uno degli strumenti con cui questo è stato fatto anche in altre occasioni - e verrà fatto anche questa volta - è l'intensificare e dedicare la diffusione dei tweet del Papa proprio su questo tema, in modo da creare un'atmosfera che accompagni con partecipazione continua questa situazione, ricordi i problemi che sono in atto e inviti tutti a pregare e a fare tutto il possibile per manifestare la loro solidarietà".
"Signore, ti preghiamo di sostenere coloro che in Iraq sono privati di tutto". Così Papa Francesco su Twitter con l'hastag
Signore, ti preghiamo di sostenere coloro che in Iraq sono privati di tutto. #PrayForPeace
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 8 Agosto 2014
Aveva iniziato chiedendo "a tutti gli uomini di buona volontà di unirsi alle mie preghiere per i cristiani iracheni e per tutte le comunità perseguitate".
Chiedo a tutti gli uomini di buona volontà di unirsi alle mie preghiere per i cristiani iracheni e per tutte le comunità perseguitate.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 8 Agosto 2014
Nel secondo tweet, invece, il Papa si preoccupava di pregare per tutti coloro che sono costretti a lasciare la loro casa in Iraq.
Vi prego di dedicare un momento oggi alla preghiera per tutti coloro che sono costretti a lasciare la loro casa in Iraq. #prayforpeace
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 8 Agosto 2014
Come ha spiegato ai microfoni di Radio vaticana il portavoce padre Federico Lombardi, la Santa Sede "cerca di sostenere questo clima di preghiera, di mobilitazione spirituale e di solidarietà. Uno degli strumenti con cui questo è stato fatto anche in altre occasioni - e verrà fatto anche questa volta - è l'intensificare e dedicare la diffusione dei tweet del Papa proprio su questo tema, in modo da creare un'atmosfera che accompagni con partecipazione continua questa situazione, ricordi i problemi che sono in atto e inviti tutti a pregare e a fare tutto il possibile per manifestare la loro solidarietà".