POLITICA
Euroscettismo
Il boom del Front National preoccupa l'Europa e Napolitano
Dopo il successo del partito di Marine Le Pen anche Napolitano preoccupato per gli attacchi all'unità dell'Ue. Salvini raccoglie l'appello della leader francese mentre grillo si allontana
In Italia la prima reazione, preoccupata, arriva dal presidente della Repubblica. Giorgio Napolitano, alla cerimonia di commemorazione della strage delle Fosse Ardeatine, ha sottolineato come '' non si può giocare con queste posizioni che tendono a screditare il nostro patrimonio di lotta per la libertà'', ricordando che "la pace non è un regalo o addirittura un dato scontato, ma una conquista, e per quanto riguarda noi e gli altri paesi europei è una conquista dovuta precisamente a quella unità europea che oggi troppo superficialmente da varie parti si cerca di screditare e attaccare".
Parole definite “vergognose” da uno dei principali euroscettici italiani, il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che ha anche aggiunto: “i dinosauri e gli Euro-Burocrati hanno paura! Dalla Francia arriva un vento di Libertà, il 25 maggio l'incubo di Napolitano, Merkel e dei tifosi dell'Euro diventerà realtà: un'altra Europa è possibile". Affermazioni che suonano come un sì all’appello di Marin Le Pen per l’unione degli euroscettici: "Noi ci siamo e ci saremo, l'euro é una moneta criminale che ci affama" ha sottolineato il leghista, definendo Grillo un "chiacchierone" sull’Europa e confermando l’alleanza con il Front National. Anche la leader dell’estrema destra francese ha tirato in ballo il leader del Movimento 5 Stelle, non spiegandosi "l’odio di Grillo" nei suoi confronti anche perché "in realtà, i nostri partiti sono d'accordo su molti temi, a partire dalla lotta contro l'euro" ma il comico genovese "si limita a contestare senza assumersi le proprie responsabilità".
La risposta grillina non arriva dal canale ufficiale del movimento, il blog di Grillo, ma da Vega Colonnese, capogruppo di M5s in commissione Politiche Ue della Camera che nega ogni eventualità di stringere patti con il partito uscito vincitore dal primo turno delle elezioni amministrative francesi: “Siamo completamente diversi, non c'è nessuna affinità politica. Non siamo ne' di destra ne' di sinistra".