POLITICA
Palazzo Madama
Beppe Grillo contro i giornalisti, il Pd li difende
Beppe Grillo, oggi al Senato per un incontro con i suoi, è tornato a prendersela con i cronisti difesi, questa volta, dal senatore Pd Morgoni
Roma
"Beppe Grillo ha preso molto a cuore il Senato e vorrebbe aumentarne i privilegi – ha commentato ironico il senatore Mario Morgoni, componente della direzione Pd -. Oggi, durante la sua visita a Palazzo Madama, dopo aver degustato le specialità del ristorante interno, ha consumato un caffè in bouvette, circondato solo dall'affetto dei suoi parlamentari".
"Il leader del M5S – ha aggiunto Morgoni - ha infatti chiesto di impedire l'accesso nel locale alla stampa parlamentare. La bouvette normalmente è sempre aperta quando in Senato c'è il presidente Renzi e persino il Capo dello Stato. Grillo ha poi chiarito che trova intollerabile che i giornalisti parlamentari possano girare liberamente per il Senato – ha concluso l’esponente dem -, i senatori devono avere il passaggio esclusivo. La lotta ai privilegi nel M5S F finita nel dimenticatoio".
La risposta di Morgoni arriva dopo che, in mattinata, il leader 5Stelle era tornato ad attaccare i cronisti che lo aveva intercettato nei corridoi di palazzo Madama. "Ma è possibile – aveva detto Grillo - che esistano i giornalisti parlamentari? Ma è possibile che uno ovunque si gira vi trova dietro? Ci vorrebbero degli spazi per voi – aveva spiegato il leader del Movimento - in cui se uno vuole viene e fa una dichiarazione. E non cheentro in ascensore e trovo uno pronto con il taccuino. Ci deve pur essere il diritto a non essere informato”. E poi, rivolgendosi ad una cronista dell’Unità che gli chiedeva conto del perché avesse augurato la chiusura del quotidiano fondato da Antonio Gramsci: “Io non voglio pagare per i vostri giornali. Se un giornale è competitivo sta da solo sul mercato. Mi dispiace, ma non vi rendete conto che tra un po' perderete anche il lavoro".
"Il leader del M5S – ha aggiunto Morgoni - ha infatti chiesto di impedire l'accesso nel locale alla stampa parlamentare. La bouvette normalmente è sempre aperta quando in Senato c'è il presidente Renzi e persino il Capo dello Stato. Grillo ha poi chiarito che trova intollerabile che i giornalisti parlamentari possano girare liberamente per il Senato – ha concluso l’esponente dem -, i senatori devono avere il passaggio esclusivo. La lotta ai privilegi nel M5S F finita nel dimenticatoio".
La risposta di Morgoni arriva dopo che, in mattinata, il leader 5Stelle era tornato ad attaccare i cronisti che lo aveva intercettato nei corridoi di palazzo Madama. "Ma è possibile – aveva detto Grillo - che esistano i giornalisti parlamentari? Ma è possibile che uno ovunque si gira vi trova dietro? Ci vorrebbero degli spazi per voi – aveva spiegato il leader del Movimento - in cui se uno vuole viene e fa una dichiarazione. E non cheentro in ascensore e trovo uno pronto con il taccuino. Ci deve pur essere il diritto a non essere informato”. E poi, rivolgendosi ad una cronista dell’Unità che gli chiedeva conto del perché avesse augurato la chiusura del quotidiano fondato da Antonio Gramsci: “Io non voglio pagare per i vostri giornali. Se un giornale è competitivo sta da solo sul mercato. Mi dispiace, ma non vi rendete conto che tra un po' perderete anche il lavoro".