Il piano BCE, solo Milano positiva

di Giancarlo Zanella 09 marzo 2015Proseguono in calo la prima seduta della settimana i listini europei. Fa eccezione Milano, in lieve rialzo, che conferma l’andamento positivo del 2015 (dall’inizio dell’anno Piazza Affari sale del 18%). Perdite tuttavia contenute, intorno al mezzo punto percentuale, per Londra e Parigi, poco meno cede Francoforte. Pesante invece Atene che perde oltre il 3%. Il piano di riforme, che verrà esaminato oggi dall’Eurogruppo, è giudicato insufficiente e inoltre i titoli di stato greci non rientrano, al momento, fra gli acquisti della Bce.

Per quanto riguarda i nostri titoli, bene lo spread Btp-Bund a 94 punti base, con il rendimento del decennale italiano che scende all’1,28%. Dato importante perché si tratta dell’interesse che paghiamo sul debito pubblico. E’ anche un segnale positivo in vista delle prime aste di marzo di Bot e Btp, di mercoledì e giovedì. A marzo sono in scadenza quasi 29 miliardi di euro di nostri titoli. Incoraggiante anche il dato del superindice Italia misurato dall’OCSE, l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, salito a gennaio a 101,2 punti. Secondo l’organizzazione, si tratta dei primi segnali di una svolta positiva per il nostro paese.