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MONDO

New York

Immigrati, Mogherini: "Tra i piani anche un'operazione di polizia"

L'Alto Rappresentante Ue all'Onu indica nel salvataggio delle vite umane la priorità da seguire

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"La nostra priorità è salvare vite". E' il messaggio dell'Alto Rappresentante Ue Federica Mogherini all'Onu per contatti sulla crisi dei barconi. "Non c'è una bacchetta magica, né una soluzione che risolva il problema" degli immigrati nel Mediterraneo ha continuato parlando ai giornalisti. "Sono ottimista sempre, ma stavolta è più difficile", ha aggiunto.

"Le proposte che stiamo elaborando prevedono anche operazioni di polizia", ha detto l'Alto Rappresentante, secondo la quale tuttavia "non c'è un unico elemento salvifico": dobbiamo "mettere in campo tutti gli strumenti: la cooperazione, l'umanitario, il rapporto con l'Onu e l'Unhcr e anche operazioni di polizia di contrasto al traffico".

L'Alto Rappresentante incontrerà all'Onu l'inviato delle Nazioni Unite per la Libia, Bernardino Leon. La Mogherini non ha escluso di avere nei prossimi giorni contatti diretti con le parti libiche perchè, "sia sul versante del terrorismo sia su quello del traffico di esseri umani abbiamo bisogno di lavorare assieme e non contro di loro". "Dobbiamo parlare con tutti, nessuno ha il controllo del territorio", "dobbiamo far capire che non stiamo programmando nulla contro di loro, stiamo cercando una partnership".

Sul fronte del nucleare iraniano poi Mogherini ha ribadito l'impegno di "facilitare il negoziato e assicurare che i colloqui vadano avanti positivamente e velocemente". Un accordo porterebbe sicurezza nella regione e potrebbe anche "aprire una fase in cui Teheran gioca un nuovo ruolo" nell'area, ha aggiunto Mogherini, che incontrerà il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif. Con lui, Lady Pesc ha detto di aspettarsi "una conversazione proficua". Il punto centrale dell'incontro sarà il nucleare, ma si parlerà anche delle crisi regionali e in particolare di quanto riguarda la Siria. "L'Iran è pronto a discutere - ha precisato - il punto è trovare un modo per raggiungere una soluzione politica e un processo di transizione" nel Paese mediorientale.
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