MONDO
Un gommone si ribalta: 84 superstiti
Immigrazione, naufragio al largo delle coste maltesi: un morto e 20 dispersi
La tragedia nel Canale di Sicilia. Inizialmente i supersititi erano 85, poi uno di loro è morto in ospedale a La Valletta. Gravissimi altri due profughi. Erano partiti dalle coste libiche. In corso le ricerche dei dispersi
La Valletta (Malta)
Nuova tragedia nel Canale di Sicilia. Un gommone con oltre un centinaio di immigrati a bordo è naufragato a circa 40 miglia a Sud Ovest di Malta. Ottantacinque profughi sono stati tratti in salvo dalle motovedette della Marina Maltese, ma uno di loro è morto poco dopo all'ospedale 'Mater Dei' de La Valletta; altri due sono ricoverati in gravissime condizioni. Una ventina i dispersi.
Sono stati gli stessi sopravissuti, una volta giunti nel porto de La Valletta, a ricostruire le fasi del naufragio. Secondo queste testimonianze il gommone si sarebbe capovolto a causa del mare in burrasca e loro sarebbero finiti in acqua cercando disperatamente di rimanere aggrappati al battello.
I superstiti, tutti uomini provenienti da paesi dell'Africa sub sahariana, hanno raccontato di essere partiti sei giorni fa dalle coste libiche. Un viaggio reso ancora più difficoltoso dalle cattive condizioni del mare. Elicotteri e motovedette della Marina Maltese hanno perlustrato una vasta zona di mare, fino al confine con le acque libiche, alla ricerca dei dispersi. Ma le operazioni di ricerca non hanno dato alcun esito.
Sono stati gli stessi sopravissuti, una volta giunti nel porto de La Valletta, a ricostruire le fasi del naufragio. Secondo queste testimonianze il gommone si sarebbe capovolto a causa del mare in burrasca e loro sarebbero finiti in acqua cercando disperatamente di rimanere aggrappati al battello.
I superstiti, tutti uomini provenienti da paesi dell'Africa sub sahariana, hanno raccontato di essere partiti sei giorni fa dalle coste libiche. Un viaggio reso ancora più difficoltoso dalle cattive condizioni del mare. Elicotteri e motovedette della Marina Maltese hanno perlustrato una vasta zona di mare, fino al confine con le acque libiche, alla ricerca dei dispersi. Ma le operazioni di ricerca non hanno dato alcun esito.