ITALIA
L'impresa di costruzioni coinvolta nell'inchiesta sugli appalti
Inchiesta Expo: Maltauro "Possiamo continuare i lavori"
Slitta anche l'approvazione del decreto che dovrebbe definire i poteri di Raffaele Cantone, presidente dell'Authority Anticorruzione, per la sua attività di vigilanza sugli appalti
Il commissario unico Giuseppe Sala aveva già spiegato che senza un atto esterno non avrebbe potuto revocare i contratti. Ma non c'è stato nessun provvedimento e anche il decreto per conferire poteri di controllo sugli appalti per Expo al presidente dell'Authority Anticorruzione Raffaele Cantone è slittato. "Ogni giorno perso è un giorno in più di preoccupazione'' ha commentato Pisapia. Sulla stessa linea anche Maroni che lancia una stoccata al premier ''improvvisamente addormentato dopo le elezioni''.
Maltauro continua i lavori
Expo 2015 ha informato la Maltauro che "in seguito a compiuta istruttoria e alla riunione tenutasi lo scorso 3 giugno presso la Prefettura di Milano - spiega l'impresa in una nota - non sono stati rilevati elementi sufficienti a motivare la soluzione dei contratti". La società veneta dunque "porterà avanti l'esecuzione dei contratti aggiudicati, a stesso dire della medesima stazione appaltante, in assenza di vizi estrinseci nella procedura di scelta del contraente".
Pisapia "deluso" per il rinvio del decreto per Cantone
Il sindaco di Milano Pisapia si dice "deluso" per il nuovo rinvio del decreto che dovrebbe definire i poteri di Raffaele Cantone. "Ogni giorno perso è un giorno in più di preoccupazione - ha detto Pisapia a margine di un evento -. Invece abbiamo bisogno di fiducia perché Expo sarà un grande successo". Però "di fronte a quanto successo è giusto e doveroso che ci sia un soggetto capace di far rispettare la legalità. Quindi - ha concluso - mi aspettavo una decisione oggi. Sono sicuramente deluso. Speriamo che in tempi brevi si arrivi alla soluzione più giusta e equilibrata sui poteri di Cantone".