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POLITICA

Telefonata dell'11 maggio 2014

Inchiesta Ischia, intercettazione di Berlusconi: "Vogliono arrestarmi su ordine di Napolitano"

Informativa dei carabinieri negli atti dell'inchiesta 

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Nelle carte dell'inchiesta di Napoli sulle tangenti a Ischia spunta anche il nome di Silvio Berlusconi. Questi al telefono "dice - annotano i carabinieri in una informativa - che i giudici, anche su ordine del Capo dello
Stato (all'epoca Giorgio Napolitano - ndr), aspettano soltanto un suo passo falso per avere la scusa ed arrestarlo".

Gli investigatori riassumono così una telefonata dell'11 maggio dello scorso anno tra l'ex parlamentare Amedeo Laboccetta, il cui telefono era sotto controllo, e l'ex premier.
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