MONDO
Lotta al terrorismo
Iraq, ministero Difesa: morto in raid numero due dell'Isis. Il video dell'operazione
L'annuncio è stato documentato con un video dell'operazione che ha portato all'eliminazione del braccio destro del Califfo Abu Bakr al Baghdadi. Per ora la notizia non è stata confermata da Washington
Il video
L'annuncio dato dal ministro della Difesa iracheno è stato documentato con un video dell'operazione che ha portato all'eliminazione del braccio destro del Califfo Abu Bakr al Baghdadi. Nelle immagini si vede il sito dove si trovava al Afri inquadrato nel mirino di un caccia e pochi istanti dopo viene sganciato un missile, che disintegra la struttura colpita. Per ora la notizia non è stata confermata da Washington.
Il comunicato
"Sulla base di informazioni precise di intelligence - si legge nel comunicato del ministero iracheno - è stato compiuto un raid aereo da parte delle forze della Coalizione internazionale contro il secondo uomo della banda terroristica di Daesh (acronimo in arabo di Isis)". Secondo lo stesso ministero, assieme ad Al Afri sono rimasti uccisi anche l'emiro della provincia di al Jazira del Califfato nero, Akram Qariash, noto con il nome "Mullah Meisar" e "un grande numero" di altri esponenti dell'organizzazione "che stavano tenendo una riunione nella moschea al Shuhada (dall'arabo "Martiri") nella zona di al Ayaizia nel distretto di Tel Afar".
Chi era al Afri
Secondo informazioni giornalistiche diffuse di recente, al Afri avrebbe assunto de facto la leadership dell'Isis dopo il ferimento del Califfo Abu Bakr al Baghdadi rimasto "paralizzato" a seguito di un precedente raid Usa.
Ex insegnante di fisica, ritenuto figura di grande carisma, Al Afri era considerato il
successore più titolato di al Baghdadi, anche se la posizione sarebbe stata contesa da altri due "vice".