MONDO
Gli Usa valutano intervento con i droni
Iraq, qaedisti in marcia per la conquista di Baghdad
Dopo aver conquistato grazie a un'offensiva lampo Mosul e Tikrit, l'Isis, il gruppo di miliziani ispirato ad al-Qaeda, è arrivato alle porte di Samarra, 125 chilometri a nord della capitale. Secondo la TV di stato l'esercito avrebbe ripreso il controllo di Tikrit. Possibile l'invio di droni dagli Usa. Oggi consiglio di sicurezza dell'Onu, a New York, sulla crisi in Iraq
Dopo aver conquistato, grazie a un'offensiva lampo, martedì Mosul e mercoledì Tikrit, i jihadisti sono arrivati alle porte di Samarra, 125 chilometri a nord della capitale. L'esercito iracheno, che bombarda con i caccia le zone controllate dai ribelli, pare per il momento incapace di frenare l'avanzata. Anche se, in tarda mattinata, la TV di stato irachena fa sapere che i militari hanno ripreso il controllo della città di Tikrit.
Gli Usa pronti ad intervenire
Gli Usa si preparano a inviare nuovi aiuti in Iraq, per contribuire a fermare i militanti dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isil) che minacciano di prendere il controllo del nord del Paese. La portavoce del dipartimento di Stato Usa, Jen Psaki, ha annunciato che Washington darà nuovi aiuti contro i militanti, ma non ha precisato di quale tipo.
Oltre a missili, carri armati, aerei da combattimento e munizioni che gli Usa hanno già fornito o hanno programmato di fornire, Baghdad ha chiesto droni di sorveglianza per stanare i combattenti. Un alto ufficiale americano, a condizione di anonimato, ha dichiarato che Washington valuta se condurre missioni con droni in Iraq, ma nessuna decisione è ancora stata presa.
Oggi a New York consiglio di sicurezza a porte chiuse sulla crisi in Iraq.