MONDO
I corpi ritrovati a Sud di Baghdad
Iraq, uccisi 70 detenuti nell'attacco a un convoglio
I miliziani jihadisti hanno attaccato il convoglio a Sud di Hilla, il capoluogo della provincia di Babel. Nella sparatoria sono rimasti uccisi anche un poliziotto e otto miliziani sunniti
Iraq
Circa 70 corpi senza vita sono stati ritrovati nelle ultime ore a sud di Baghdad con fori di arma da fuoco al capo. Secondo fonti locali i corpi appartengono a detenuti uccisi da miliziani jihadisti mentre venivano trasferiti da un carcere all'altro nella regione meridionale di Babel. A diffondere la notizia è stata la tv panaraba al Arabiya.
L'attacco dei miliziani al convoglio che trasportava i detenuti è avvenuto a sud di Hilla, il capoluogo della provincia di Babel. Nella sparatoria sono rimasti uccisi anche un poliziotto e otto miliziani sunniti. I detenuti erano stati prelevati dal carcere di Qauat al Akrab, nella provincia di Babel, in cui sono rinchiusi soprattutto terroristi, per essere trasferiti nel penitenziario di Al Qasem. L'agguato, probabilmente ad opera di miliziani sunniti, è scattato quando il convoglio stava transitando a sud di Hilla, il capoluogo provinciale.
L'attacco è coinciso con l'arrivo a Baghdad del segretario di Stato americano, John Kerry, in una visita per esortare i leader politici iracheni all'unità di fronte all'avanzata dei miliziani jihadisti del'Isis.
È la seconda volta in pochi giorni che un tentativo di liberare detenuti si risolve in una strage. La scorsa settimana erano morti 44 detenuti nell'assalto dei miliziani sunniti a una prigione di Baquba. Secondo il governo sono stati uccisi dal fuoco dei miliziani venuti a liberarli mentre altre fonti hanno riferito che sono stati uccisi dalle guardie del penitenziario mentre tentavano di evadere.
L'attacco dei miliziani al convoglio che trasportava i detenuti è avvenuto a sud di Hilla, il capoluogo della provincia di Babel. Nella sparatoria sono rimasti uccisi anche un poliziotto e otto miliziani sunniti. I detenuti erano stati prelevati dal carcere di Qauat al Akrab, nella provincia di Babel, in cui sono rinchiusi soprattutto terroristi, per essere trasferiti nel penitenziario di Al Qasem. L'agguato, probabilmente ad opera di miliziani sunniti, è scattato quando il convoglio stava transitando a sud di Hilla, il capoluogo provinciale.
L'attacco è coinciso con l'arrivo a Baghdad del segretario di Stato americano, John Kerry, in una visita per esortare i leader politici iracheni all'unità di fronte all'avanzata dei miliziani jihadisti del'Isis.
È la seconda volta in pochi giorni che un tentativo di liberare detenuti si risolve in una strage. La scorsa settimana erano morti 44 detenuti nell'assalto dei miliziani sunniti a una prigione di Baquba. Secondo il governo sono stati uccisi dal fuoco dei miliziani venuti a liberarli mentre altre fonti hanno riferito che sono stati uccisi dalle guardie del penitenziario mentre tentavano di evadere.