MONDO
Il caso
Isis, arrestato l'uomo che magnificava il Califfato in Italiano
Tra gli arresti della cellula italiana di reclutamento, anche un ventenne di origine marocchina, autore di un testo diffuso sul web dal titolo: "Lo Stato Islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare".
La sua importanza - secondo gli investigatori - non risiede tanto nei contenuti, che ormai si ritrovano in molteplici testi o video diffusi dallo Stato Islamico tramite Internet, quanto piuttosto nel fatto che sia stato ideato per essere destinato specificatamente a un potenziale pubblico italiano o di lingua italiana. Le indagini
hanno documentato che lo scritto è stato poi rilanciato da altri utenti, attraverso facebook o siti Internet, per consentirne la massima diffusione tra gli islamici che parlano italiano.
Questo, l'incipit del testo. "Ho deciso di scrivere questo testo per cercare di presentare in modo riassuntivo una realtà di cui si parla molto: lo Stato Islamico, qualcosa che tutti conoscono tramite i media accusatori ma non tramite i media degli accusati (quelli dello Stato Islamico appunto)".
"Propagare la conoscenza Islamica, correggere la comprensione della gente sulla religione, chiarire la verità": sono questi, si legge, "i più importanti obiettivi da raggiungere fissati dalla politica dello Stato Islamico".