MONDO
Il tariffario dei jihadisti
Isis: donne yazide e cristiane vendute come bestiame. Il prezzo dipende dall'età
Nel documento è fissato il prezzo per ogni donna "yazida o cristiana". Per quelle di età compresa tra i 40 e i 50 anni i miliziani fissano il prezzo di 50 mila dinari. Fino a 200mila dinari se si tratta di bambini con meno di 9 anni
Verità già emerse nel video diffuso dal canale panarabo Al Aan TV, che mostra un gruppo di terroristi dell'Isis mettersi d'accordo per avere nuove schiave sessuali o liberarsi di quelle che non vogliono più.
Il tariffario
Nel documento è fissato il prezzo per ogni donna "yazida o cristiana". Per quelle di età compresa tra i 40 e i 50 anni i miliziani fissano il prezzo di 50 mila dinari ( circa 35 euro), 75 mila dinari (52 euro) se hanno invece tra i 30 e i 40 anni. Per una donna tra i 20 e i 30 anni, il prezzo è di 100 mila dinari (69 euro), 150 mila dinari (circa 100 euro) se è una ragazza tra i 10 e i 20 anni e 200 mila (circa 140 euro) se è una bambina dai 9 anni in giù.
Alto Commissario Kurdistan, donne vendute come schiave
L'Alto Commissario del Governo Regionale del Kurdistan, Rezan Kader - ascoltato a Roma dalla Commissione per la Tutela dei diritti Umani del Senato lo scorso 4 novembre, ha denunciato "le violenze dell'Isis nei confronti della popolazione civile curda, in particolare le donne - segnatamente yazide e cristiane - trattate crudelmente e vendute come schiave". La Keder ha chiesto che l'Italia riconosca "il genocidio del popolo curdo, così come hanno fatto altri importanti Paesi europei, come la Norvegia, il Regno Unito, la Svezia".