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MONDO

L'operazione

Isis, reclutavano combattenti: 14 arresti in Spagna e Marocco

L'inchiesta riguarda una rete di estremisti che attirava e inviava 'foreign fighters' per unirsi alle file dell'Isis nella regione siro-irachena sotto il controllo del 'califfato' 

polizia spagnola
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Le polizie di Spagna e Marocco hanno arrestato in un'operazione congiunta tra San Martin de la Vega (Madrid) e varie città marocchine 14 persone accusate di far parte di una rete di reclutatori di combattenti per l'Isis. Oltre che nell'area metropolitana madrilena, gli arresti sono stati effettuati in Marocco a Fes, Casablanca, Nador, Al Hoceima e Driouch.

L'inchiesta è ancora in corso - ha spiegato il ministero dell'Interno - e ha riguardato una rete di estremisti che attirava e inviava 'foreign fighters' per unirsi alle file dell'Isis nella regione siro-irachena sotto il controllo del 'califfato'.

Lo scorso 28 luglio, il ministro dell'Interno spagnolo, Jorge Fernandez Diaz, ha reso noto che, dalla Spagna si erano trasferiti nelle zone di conflitto per combattere nelle fila dell'Isis, 126 estremisti, e di loro 25 erano morti.

Dal Marocco, secondo la polizia marocchina, è stata invece confermata la partenza di 1.360 volontari per la jihad, di cui 266 risultano morti.

Quest'anno in Spagna sono state realizzate una ventina di operazioni contro il terrorismo jihadista, che hanno portato a una cinquantina di arresti circa.
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