Istat. Poletti: "Preoccupa la disoccupazione giovanile. Va sostenuta la strada della crescita"

31 luglio 2014Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, giudica positivamente la dimuzione del numero dei disoccupati registrato dall'Istat nel mese di giugno, pur sottolineando ancora sua preoccupazione per la gravità della mancanza di lavoro per le giovani generazioni.
Cifre da redord che riportano indietro il Paese agli anni settanta. Soprattutto, scrive il titolare di Via Veneto in una nota, dividono l'Italia in due: "Divario territoriale per cui la nuova occupazione si concentra nelle regioni del centro-nord, mentre le restanti aree del Paese continuano a perdere terreno"

Necessario sostenere la crescita
“L’aumento di 50.000 occupati a giugno è un dato in continuità con quello di maggio, dove si era registrato un analogo incremento", si legge ancora nella nota, a segnalare un possibile consolidamento di leggera ripresa. Per questo, secondo Poletti, i dati di oggi, insieme a quelli della ritrovata fiducia di imprese e famiglie, "confermano la concreta possibilità, per il nostro paese, di riprendere la strada della crescita": Segnali che vanno incoraggiati e sostenuti con una rapida ed efficace azione politica e legislativa che punti sugli investimenti e il rilancio dei consumi, conclude il Ministro.