ITALIA
Mercato del lavoro
Istat: tasso disoccupazione dicembre risale all' 11,4%. Resta positivo il trend sull'anno
L' Istat ha rivisto la stima di novembre da 11,3 all'11,4%. In particolare, la stima dei disoccupati a dicembre aumenta dello 0,6% (+18 mila). Disoccupazione giovanile è pari al 37,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a novembre (al 38% rivisto da 38,1%). Nel 2015 numero disoccupati in forte calo, -8,1%.
Si ferma recupero mercato del lavoro
Il tasso di disoccupazione a dicembre 2015 risale, attestandosi all'11,4% dall'11,3% di novembre.A dicembre 2015 rispetto a dicembre 2014 si registra comunque un calo di 0,9 punti percentuali. Le persone in cerca di occupazione sono 2.898.000, in aumento di 18.000 unità su novembre (+0,6%) e in calo di 254.000 unità su dicembre 2014 (-8,1%).
Disoccupazione giovanile
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) cala ancora a dicembre attestandosi al 37,9% con una diminuzione di 0,1 punti su novembre e di 3,3 punti percentuali su dicembre 2014. Il tasso di occupazione in questa fascia di età è del 16,1%. Il tasso di disoccupazione nella fascia tra i 25 e i 34 anni è del 17,1%, in aumento di 0,1 punti su novembre e in calo di 1,2 punti su dicembre 2014. In questa fascia il tasso di occupazione è del 59,7%.
Nel raffronto annuo si conferma il trend positivo
Cala nel 2015 il numero complessivo dei disoccupati. Secondo i dati dell'Istat, il numero dei disoccupati ha registrato su base annua un forte calo (-8,1%, pari a -254 mila persone in cerca di lavoro). I disoccupati sono stati nel 2015 complessivamente 2 milioni 898mila. É calata lievemente anche l'inattività (-0,1%, pari a -15 mila persone inattive), mentre è cresce l'occupazione (+0,5%, pari a +109 mila persone occupate).
Poletti: tendenza positiva, ok occupazione dipendente
I dati diffusi dall'Istat sull'occupazione a dicembre, ''al di là delle oscillazioni congiunturali, confermano la tendenza positiva dell'occupazione nel medio periodo''. Lo afferma il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. ''Su base annua - dice - si registrano 254 mila disoccupati in meno (-8,1%) e 109 mila occupati in più (+0,5%); il tasso di disoccupazione, all'11,4%, diminuisce di 0,9 punti percentuali, ed il tasso di occupazione cresce di 0,5 punti percentuali''. Anche la disoccupazione giovanile, ancora molto elevata, cala di 3,3 punti percentuali rispetto all'anno precedente (dal 41,2% al 37,9%), collocandosi al livello più basso degli ultimi tre anni.
Poletti segnala che nonostante il calo congiunturale degli occupati aumentano i dipendenti a tempo indeterminato:"Si conferma la tendenza di stabilizzazione e di miglioramento qualitativo del lavoro dipendente nel nostro Paese legata agli effetti delle scelte fatte per rendere più conveniente il contratto a tempo indeterminato".