ECONOMIA
Lavoro
Istat, disoccupazione scende all'11,8%: ai minimi dal 2013. Meno disoccupati anche tra i giovani
In 12 mesi disoccupazione cala dell'8,1%. Tra i giovani il tasso è al 40,5%. Ma la ripresa del lavoro è incerta: diminuiscono anche gli occupati, -36mila. A salire è invece il numero degli inattivi
Disoccupazione giovanile
In particolare il tasso di disoccupazione giovanile a settembre è al 40,5%, in calo di 0,2 punti percentuali da agosto. In un mese ci sono 14 mila ragazzi tra i 15 e i 24 anni in meno che cercano un'occupazione. A fronte di questo miglioramento, c'è però anche un calo degli occupati di 11 mila giovani dovuto all'aumento degli inattivi.
Occupati in calo
La ripresa del lavoro è però incerta. Il calo della disoccupazione porta con sè anche il calo degli occupati. Dopo la crescita registrata negli ultimi tre mesi (+0,7%, pari a +166 mila occupati tra giugno e agosto), a settembre 2015 la stima degli occupati diminuisce dello 0,2% (-36 mila). Il calo degli ocupati riguarda sia i lavoratori dipendenti (-26 mila) sia gli assunti a tempo indeterminato (21mila in meno). Su base annua, tuttavia, l'occupazione cresce dello 0,9% (+192 mila persone occupate) e il tasso di occupazione di 0,6 punti.
Crescono inattivi
Il dato del calo degli occupati si spiega anche con la crescita degli inattivi. Dopo la crescita di luglio (+0,6%) e il calo di agosto (-0,6%) la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta a settembre dello 0,4%: +53mila persone. Il tasso di inattività è pari al 35,8%, in aumento di 0,2 punti percentuali. Su base annua l’inattività è però in calo dello 0,3% (-39mila persone) e il tasso resta invariato.