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ECONOMIA

Economia

Istat: verso una nuova flessione del Pil. Inflazione vicina allo zero

L'Istituto di Statistica segnala una nuova contrazione del Pil nel terzo trimestre e vede possibile "il permanere dell'inflazione italiana su livelli vicini allo zero nei prossimi mesi"

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Roma Si profila un'altra contrazione del Pil per l'economia italiana dopo la battuta d'arresto del secondo trimestre. Nella nota mensile l'Istat rileva che "l'indicatore composito anticipatore, aggiornato a luglio e costruito a partire da un insieme di variabili (qualitative, quantitative) selezionate in base alla capacità di anticipare le fasi del ciclo economico, è in rallentamento, suggerendo una nuova flessione del Pil nel terzo trimestre dell'anno".

Inflazione vicina allo zero
Prospettive negative anche sul fronte dell'inflazione. L'Istat indica che dall'inizio del processo l'inflazione è diminuita di 3,3 punti percentuali, di cui 0,8 nel corso di quest'anno. "Questi sviluppi rendono possibile il permanere dell'inflazione italiana su livelli vicini allo zero nei prossimi mesi".

Economia soffre ancora, ma aiuto da euro debole 
L'Ista rileva inoltre che "Continua la fase di debolezza ciclica dell'economia italiana che si accompagna al rallentamento dell'area euro". "Tuttavia - aggiunge - il deprezzamento del cambio dell'euro verso il dollaro porterebbe ad una ripresa delle esportazioni". Questa fase "è attesa proseguire anche nel terzo trimestre". "Il deterioramento dei ritmi produttivi riflette la carenza di domanda interna che colpisce soprattutto gli investimenti", spiega l'Istituto". E fa notare come negli ultimi due mesi, la fiducia delle imprese italiane sia "arretrata sui valori di inizio anno, con perdite più marcate nei settori dei servizi".  "Il mercato del lavoro - spiega inoltre l'Istituto di statistica - , nonostante qualche isolato segnale positivo, non sembra ancora presentare miglioramenti significativi".
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