MONDO
Giovedì Minniti a Tripoli per trattare con la Libia
Migranti, summit a Varsavia. Minniti: cambiare regole di Triton. Portavoce Frontex: non tocca a noi
Cosa c'è sul tavolo di Varsavia
La posizione dell'Italia è chiara da tempo: vuole una modifica a Triton per regionalizzare la missione - tradotto: far sì che le navi della missione attracchino anche in altri porti europei - e alleggerire l'enorme pressione sulle coste del sud.
Cosa hanno già risposto gli altri Paesi
La Francia di Macron - che più volte ha sottolineato che una cosa sono i richiedenti asilo e un'altra i migranti economici - e la Spagna hanno già detto no all'apertura dei loro porti. E dal vertice di Tallinn sono uscite tre regole: codice per le navi delle ONG, centro di coordinamento migranti da aprire il Libia (ed ecco perchè Minniti è in partenza), stretta sui visti.
La posizione di Frontex: Triton è una missione dell'Italia
La portavoce Ewa Moncure parla oggi con la Stampa e sottoline ache Triton è una missione italiana, guidata dalla Guardia Costiera italiana, con ufficiali italiani su tutte le navi e tutti gli elicotteri, con gli italiani che decidono come smistare le imbarcazioni. Fare entrare altri Paesi è teoricamente possibile ma praticamente difficile.
La missione "ombra" dei pentastellati
Parallelamente alla missione di Minniti a Varsavia, il Movimento 5 Stelle ne farà un'altra a Bruxelles, sempre con obiettivo Frontex: il deputato M5S Luigi Di Maio è partito per Bruxelles dove domani incontrerà il capo dell'agenzia, il francese Fabrice Leggeri e a seguire incontrerà Marco Bertotto di Medici Senza Frontiere. L'obiettivo è chiaro, ha detto Di Maio, capire se Frontex "è una missione che sta dando un aiuto all’Italia o sta facendo gli interessi dei Paesi europei che ci hanno abbandonato".