La "Belt and Road Iniziative" voluta dal presidente Xi Jinping
L'Italia verso accordo con la Cina per la "Nuova Via della Seta". Dissenso Usa, critiche dall'Ue
"Nessuno può raggiungere obiettivi con Pechino senza unità dei 28" ha commentato un portavoce della Commissione europea. La replica del sottosegretario allo Sviluppo economico Geraci: "E' un aiuto alle imprese, non variamo assi geo-politici. Non mi risulta irritazione da parte della Casa Bianca"
"Né la Ue né alcuno Stato membro può ottenere efficacemente i suoi obiettivi con la Cina senza piena unità. Tutti gli Stati membri individualmente, e nell'ambito della cooperazione sub regionale come il formato 16+1, hanno la responsabilità di assicurare coerenza con le leggi e le politiche Ue e di rispettare l'unità dell'Ue nell'attuare tali politiche". Così un portavoce della Commissione Ue commenta le notizie sull'adesione dell'Italia alla nuova Via della Seta voluta dal presidente Xi Jinping.
L'Italia e l'appoggio alla "Nuova Via della Seta"
L'Italia potrebbe diventare il primo paese del G7 ad appoggiare formalmente la "Belt and Road Iniziative della Cina" (nota anche come "Nuova Via della Seta"), il grande progetto di infrastrutture globali che rappresenta il perno della politica del presidente Xi Jinping. Secondo quanto riporta il Financial Times, il governo italiano potrebbe firmare un memorandum d'intesa in poche settimane, nella speranza di attirare maggiori investimenti cinesi in Italia.
Secondo quanto dichiarato all'Ft dal sottosegretario allo Sviluppo economico Michele Geraci, il governo è in trattative per arrivare a siglare un memorandum di intesa a sostegno del programma in occasione della visita di Xi in Italia alla fine del mese. "Vogliamo assicurarci che i prodotti Made in Italy - ha detto Geraci - possano avere maggior successo in termini di volumi di export in Cina, che è il mercato in maggior crescita a livello mondiale".
Geraci: non mi risulta irritazione Usa
Non mi risulta alcuna irritazione degli Stati Uniti nei confronti dell'Italia: non ho avuto alcuna comunicazione dell'ambasciata. Quando avrò questa notizia potrò commentarla". Lo afferma il sottosegretario allo Sviluppo economico, Michele Geraci, che ricorda anche come il Memorandumal centro delle polemiche "è ancora in fase negoziale" e chequindi "potrebbe essere firmato o meno". Il sottosegretarioosserva comunque che questo documento "è una semplice cornice,non prevede alcun obbligo, nè fondi", ma solo "un opzione che leaziende italiane possono o meno esercitare".
Tajani: governo 'sovranista' succube potenze internazionali
"Si dovrebbe essere, almeno cosìdice il governo, 'sovranisti', ma si finisce per essere semprepiù succubi delle scelte di altre potenze internazionali, dallaCina alla Russia, senza tutelare l'interesse nazionale". Così ilpresidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani, parlando oggi aigiornalisti a Bruxelles.