Italiana con sintomi ebola, attesa per i risultati dei test

24 agosto 2014Potrebbe essere la prima italiana ad aver contratto l'ebola. Solo i test clinici potranno accertare se questa passeggera arrivata all'aeroporto Ataturk di Istanbul con un volo della Turkish Airlines abbia contratto il virus. Intanto l'epidemia è arrivata anche dalla Repubblica Democratica del Congo, l'annuncio è del Ministro della Salute: "I risultati dei test sono positivi", ha detto riferendosi ai campioni prelevati da 13 persone morte per febbre emorragica. Diventano così 5 i paesi africani in cui è presente il virus.

In aereo
La donna proveniente dal Kenya ha scatenato il panico a bordo del velivolo su cui viaggiava dopo essersi sentita male accusando sintomi simili a quelli dell'ebola. Il quotidiano turco Zaman - citando fonti aeroportuali - racconta che sono state prese misure speciali per scongiurare un potenziale contagio.

Affetta da malaria
La connazionale, E.S. di 23 anni, è stata portata in ospedale in ambulanza, dopo aver vomitato e accusato febbre durante il volo. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie turche, che stanno verificando se la ragazza sia effettivamente affetta da malaria, malattia che le era stata diagnosticata prima di partire dalla città keniana di Kano. Alla ragazza italiana, che aveva con sé farmaci anti-malaria che le erano stati regolarmente prescritti, era stato comunque autorizzata a viaggiare, malgrado la malattia, dalle autorità sanitarie turche.

Positivo inglese in Sierra Leone
Intanto un cittadino britannico residente in Sierra Leone è risultato positivo al virus Ebola, come ha riferito il Dipartimento della Salute britannico, precisando che nel Regno Unito il rischio di infezione "continua a essere molto basso". L'aereo con a bordo il malato, un infermiere che al momento non è molto grave, è già atterrato a Londra. Il paziente sarà trasferito in isolamento al Royal Free Hospital di Londra. 
In una nota, riferiscono i media inglesi, il ministero spiega che esperti medici "stanno valutando la situazione, per assicurare che venga fornita un'adeguata assistenza".