POLITICA
La polemica sulla legge elettorale
Italicum, Boschi difende la riforma: "Deriva autoritaria? Berlusconi ha esperienza"
Il ministro a Pesaro per sostenere la campagna del candidato del centrosinistra nelle Marche
"Abbiamo visto l'elezione di Cameron in Gran Bretagna: ha vinto e ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi, con 36% dei voti, non con il 51%. Se il Pd avesse preso la maggioranza con il 36% - ha sottolineato il ministro - sarebbe stato costretto a sottoporsi al giudizio dei cittadini nel turno di ballottaggio". Conclude: "Ma non ho sentito nessuno dire che in Gran Bretagna c'è una dittatura. Mentre si sprecano i commenti sull'Italicum".
"Su nessuna riforma è possibile l'unanimità"
Sulla spaccatura interna al Pd avvenuta proprio sulla fiducia alla legge elettorale il ministro ribadisce: "Su nessuna riforma si può trovare l'unanimità, ma non per questo ci si blocca: Si decide a maggioranza". Il confronto e il dibattito, commenta, c'è stato "se il 90% dice che la legge va bene così, io rispetto il 10% che la pensa diversamente, ma forse sono loro che non rispettano l'opinione del 90%".
No rischio scissione
Nessuna scissione del partito assicura: "Il Pd è l'unica risposta per poter cambiare il Paese. Non credo che gli italiani, e soprattutto il popolo del Pd, ci perdonerebbero se mandassimo all'aria tutto. L'abbiamo fatto con Prodi e l'Ulivo, non vogliamo ripetere gli stessi errori"