MONDO
Storie russe
La Commissione Difesa della Duma propone di esonerare i gay dal servizio di leva
L’omosessualità può diventare un motivo per optare per il servizio civile
Lo scopo della modifica, secondo Igor Zotov, membro della Commissione Difesa della Duma, è non solo di rendere più facile la vita ai gay, ma anche di “tutelare i soldati e gli ufficiali delle forze armate russe dalla corruzione e dallo sviamento da parte dei loro commilitoni appartenenti all’orientamento sessuale non-tradizionale”.
L’ex vice-comandante del distretto militare nel Caucaso, il generale Boris Podoprigora ritiene che il diritto al recesso dal servizio di leva sia “una scappatoia” che rischia di minare la capacità bellica delle forze armate russe. Non essendoci criteri certi per verificare l’orientamento sessuale ciò aprirebbe la possibilità di evitare il servizio militare attivo a tutti gli “imboscati”.
Attualmente un decreto del governo russo permette di evitare il servizio di leva per motivi di salute e nell’elenco delle malattie che lo permettono, è incluso anche il “disturbo di personalità, nella fattispecie il disturbo d’identificazione sessuale e di preferenze di natura sessuale”. Psichiatri russi però sono contrari a includere gli omosessuali nella categoria dei malati di disfunzioni sessuali poiché disturbo di identificazione sessuale e di preferenze di natura sessuale si associano alle persone afflitte da disturbi psichici di natura neurotica, mentre i gay sono considerate persone sane.