MONDO
Russia
La Duma accusa Gorbachov di alto tradimento
I deputati del Parlamento russo accusano l’ex presidente sovietico Mikhail Gorbachov dello sfacelo dell’URSS e chiedono il suo rinvio a giudizio
I deputati partono dal presupposto del risultato del referendum del 1991 in cui i cittadini sovietici, a stragrande maggioranza (quasi il 78%), si sono espressi a favore della conservazione dell’URSS e, tuttavia, i leader sovietici dell’epoca, Mikhail Gorbachov in testa, hanno compiuto azioni illegali che hanno portato a quello che considerano lo sfacelo del paese.
Già il 4 novembre del 1991, il Dipartimento per la supervisione dell’osservanza delle leggi sulla sicurezza dello stato presso la Procura Generale dell’URSS aveva aperto un’inchiesta penale a carico di Mikhail Gorbachov, accusandolo di aver creato un organismo illegittimo, il Consiglio di Stato, non previsto dalla Costituzione Sovietica, e di essersi autoeletto presidente. Oganismo attraverso il quale avrebbe compiuto i primi atti illegittimi, riconoscendo l’indipendenza di tre stati baltici - Estonia, Lettonia e Lituania.
Un'inchiesta archiviata molto velocemente - nel giro di due giorni - dietro le pressioni dello stesso Mikhail Gorbachov che poi avrebbe liquidato la stessa Procura insieme a tutta l’URSS, dicono dall'accusa.
Ora Mikhail Gorbachov non gode di alcuna immunità e potrebbe essere processato per alto tradimento. Reato contro lo Stato per cui non esiste la prescrizione.