La Grecia affossa i mercati, Milano maglia nera

di Sabrina Manfroi 06 luglio 2015Borse in ribasso ovunque, indici volatili ma, rispetto alle attese, alla fine è stata una seduta tutto sommato con cali contenuti. Fa eccezione Milano che insieme a Lisbona (-3,8%) ha segnato il bilancio peggiore -4,03%. 
D'altronde l'Italia, secondo Standard & Poor's, è il paese destinato a pagare più cara, in termini di costo del debito, un'eventuale 'Grexit' . Madrid -2,22%, Parigi -2,01%, Francoforte -1,52%.
 
Wall Street apre in deciso ribasso  poi lima le perdite allo 0,30%.
Lo spread chiude in rialzo a 160 punti base, il rendimento decennale però è poco più alto della settimana scorsa, al 2,36%.

A Piazza Affari pesa il crollo del comparto bancario, tra i peggiori Mps -11,5%; Banco Popolare -6,6%, Ubi Banca -6,5%, Unicredit e Intesa sono scivolati del 6%. Unico titolo in controtendenza Stm, +1,72%.

Praticamente nulli gli effetti sul cambio, con l'euro rimasto per tutta per tutta la giornata sopra quota 1,10 sul dollaro, e chiudendo a 1,1070.