L'accusa: ostruzione alla giustizia
Trump: dopo la testimonianza di Comey si torna a parlare di impeachment
Scambio di colpi bassi tra l'ex direttore dell'Fbi e il presidente Trump. Difficilmente il congresso a maggioranza repubblicana sarà disponibile ad aprire la procedura di impeachment
L’ex direttore dell’Fbi James Comey ha accusato il presidente Trump di averlo licenziato per bloccare l’inchiesta dell’Fbi sulle relazioni pericolose tra lo staff della sua campagna elettorale e la Russia.
In una delle audizioni al Senato più tese che si siano svolte negli ultimi anni, Comey ha accusato l’amministrazione Trump di aver mentito sul suo conto e di averlo diffamato dopo il suo licenziamento avvenuto il 9 maggio.
Nel corso di una testimonianza durata quasi tre ore Comey ha detto alla commissione senatoriale sull’Intelligence che ritiene che Trump abbia cercato di indurlo a bloccare l’inchiesta sul suo ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn.
I nemici di Trump al Congresso affermano che ogni tentativo da parte del presidente di bloccare un’inchiesta dell’Fbi può essere considerato un tentativo di ostruzione della giustizia. Un reato che potrebbe portare all’impeachment di Trump da parte del Congresso.
Marc Kasowitz, avvocato di fiducia di Trump, ha dichiarato che la testimonianza di Comey ha dimostrato che il presidente non è sotto indagine da parte dell’Fbi e che non c’è la prova che alcun voto sia stato cambiato a seguito dell’interferenza russa nelle elezioni presidenziali dello scorso novembre.
Il reato di intralcio alla giustizia nella legge Usa richiede la prova che una persona abbia influenzato, impedito o tentato di influenzare o impedire la dovuta amministrazione della giustizia. Non è necessario tentare di bloccare un'indagine federale in corso, basta il tentativo di influenzarla.
Il reato semplice è punibile con la reclusione fino a cinque anni, ma un presidente in carica non è mai stato incriminato e neppure è chiaro se sia possibile farlo. Ma l'intralcio alla giustizia è già stato alla base della procedura d'impeachment contro Richard Nixon per il Watergate e contro Bill Clinton nel 1998 per la sua relazione con una stagista.
Il Congresso interrogherà anche il genero di Trump, Jared Kushner
Jared Kushner, consigliere alla Casa Bianca di Trump, dovrà spiegare alla commissione intelligence del Senato americano i suoi contatti con funzionari russi che si sospetta abbiano avuto l'obiettivo di instaurare un canale di comunicazione riservato, diretto e segreto tra Donald Trump e Vladimir Putin. Lo riportano alcune fonti del Congresso alla Cnn. In particolare, sotto i riflettori alcuni colloqui avuti con Sergei Gorkov, nominato da Putin presidente della Vnesheconombank, una banca di proprietà dello stato russo.