Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Landini-Fiat-Chrysler-Marchionne-investimenti-91d2625b-2c4c-49aa-9103-1cfa92786f6a.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Intervistato da Radio 1 Rai

Landini: gli Agnelli non investono qui

"La presidenza del Consiglio dei ministri deve evitare che i grandi gruppi industriali vadano all'estero" dichiara il numero uno della Fiom. E sul futuro della Fiat: "Mi pare evidente che il centro sia negli Usa"

Il segretario della Fiom, Maurizio Landini
Condividi
Il leader della Fiom Cgil, Maurizio Landini, sollecita Palazzo Chigi a intervenire perchè la Fiat investa in Italia. A suo parere dall'acquisizione del 100% della Chrysler, che Landini definisce polemicamente "brillante operazione finanziaria di Marchionne", emergerebbe che "la famiglia Agnelli non tira fuori neanche un euro né negli investimenti nel settore auto né nell'impegno a mantenere la presenza in Italia". 

"Evitare che i grandi gruppi vadano all'estero"
Landini ha poi spiegato che è "necessario che la Presidenza del Consiglio, che si preoccupa di portare in Italia investitori stranieri, si preoccupi anche e soprattutto che i grandi gruppi italiani non vadano via, non vadano all'estero". Secondo Landini, infatti, "in un Paese serio, come è avvenuto negli Stati Uniti, in Germania e in Francia, la discussione su un patrimonio industriale deve essere al centro delle attenzioni del governo: c'è il pericolo di perdere un patrimonio industriale, di competenze".

"Il centro di produzione mi pare evidente che sarà negli Usa"
Sulle scelte del consiglio d'amministrazione del prossimo 29 gennaio sulla sede centrale del gruppo, Landini ha spiegato: "Da quello che Marchionne ha dichiarato mi pare evidente che il centro delle attività e della produzione sia già negli Stati Uniti, non più in Italia". Quanto alla prospettiva di puntare sul settore del lusso e basare in Italia la produzione di Alfa Landini sostiene che "c'è il rischio concreto che in Italia si rimettano in discussione occupazione e stabilimenti, perché parlare solo di produzione di auto di lusso significa capire che quei volumi non saranno in grado di garantire il permanere degli investimenti". 
Condividi