ECONOMIA
Milano
Lavoro, Camusso attacca: "Governo imbroglia". Poletti: "Errore ammesso ma indeterminati crescono"
Confronto alla Festa nazionale dell'Unità nel capoluogo lombardo. Botta e risposta tra il segretario della Cgil e il titolare del Lavoro sui dati - sbagliati e poi corretti - del Ministero
Il Ministero del Lavoro, con un comunicato, ha corretto i dati diffusi sul numero dei contratti dei primi 7 mesi del 2015. 327.758 i contratti a tempo indeterminato in più e non 630.585 come comunicato. La cifra somma il saldo fra attivazioni e cessazioni (+117.498) e stabilizzazioni (210.260). Un errore che Poletti ammette in diretta ma non accetta lezioni e ribatte: "Quando si fa un errore credo che l'unica cosa che si debba fare sia riconoscerlo e correggerlo. E l'abbiamo fatto. Ma il dato che a noi interessa è quello che si sta verificando stabilmente da mesi e cioè che c'è un incremento dei contratti a tempi indeterminato e c'è un calo delle collaborazioni e dei contratti co.co.pro. Quindi pensiamo che questo dato ci dia ragione: il nostro obiettivo è quello di combattere la precarietà".