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ECONOMIA

Cassa integrazione in calo a giugno: -3,3%

Lavoro. Cala la domanda di disoccupazione a maggio: -29%

Secondo i dati Inps cala l'impiego di cig ordinaria, ma sale invece quello della cassa integrazione in deroga pari a 19,2 milioni di ore autorizzate, con un incremento del 29,4%

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A maggio sono state presentate in totale 85.764 domande di disoccupazione, il 29% in meno rispetto alle 120.760 del maggio 2014. Lo comunica l'Inps, indicando che sono state presentate 38.285 domande di ASpI, 14.427 di mini ASpI e 28.078 di NASpI, 331 domande tra disoccupazione ordinaria e speciale edile e 4.643 domande di mobilità. Dal 1° maggio 2015 è entrata in vigore la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) che sostituisce le indennità di disoccupazione ASpI e mini ASpI.

Cassa integrazione in calo a giugno: -3,3%   
Calano a giugno le ore autorizzate di Cassa integrazione pari complessivamente a 67,9 milioni di ore con una contrazione del 3,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mese nel quale le ore autorizzate erano state 70,2 milioni. Lo rileva l'Inps, che sottolinea che su base mensile (rispetto a maggio) i dati destagionalizzati mostrano un calo del 10,2% per il totale degli interventi di cassa integrazione.

Dall'analisi nel dettaglio dei dati di giugno 2015 emerge che le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria (cigo) sono state 17,1 milioni. A giugno 2014 erano state 22,7 milioni: si F quindi registrata una diminuzione tendenziale del 24,8%. In particolare, la flessione F stata pari al 24,4% nel settore Industria e al 25,8% nel settore Edilizia. Le variazioni calcolate sui dati destagionalizzati registrano, rispetto a maggio, una diminuzione dell'8,2%.

Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria (cigs) autorizzate a giugno 2015 F stato di 31,6 milioni, con una riduzione del 3,1% rispetto a giugno 2014, nel corso del quale erano state autorizzate 32,6 milioni di ore. Rispetto a maggio 2015 si registra una variazione mensile, calcolata sui dati destagionalizzati, pari a -11,1%.

Infine, gli interventi in deroga (cigd), si sono concretizzati in 19,2 milioni di ore autorizzate, con un incremento del 29,4% se confrontati con giugno 2014, quando erano state autorizzate 14,8 milioni di ore. "La forte variabilita nel numero delle ore autorizzate, non dipendenti da fattori di carattere stagionale ma dovuta agli interventi di politica economica, rende impossibile effettuare la destagionalizzazione dei dati", evidenzia l'Inps.
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