Mercati
Le Borse Europee restano deboli: attendono segnali sulla Grecia
Seduta all’insegna dell’incertezza per le borse, dopo i massimi toccati da molte piazze la scorsa settimana. In assenza di dati macroeconomici di rilievo l’attesa è rivolta all’esito del vertice a Berlino tra il primo ministro greco Alexis Tsipras e la cancelliera tedesca Angela Merkel. E la migliore è proprio Atene che sale di oltre 2 punti percentuali con Francoforte invece maglia nera (-1,27%).
Anche Milano è in calo con l'indice dei maggiori titoli, il Ftse Mib, che perde lo 0,48%. Oltreoceano a Wall Street il Dow Jones sale dello 015%,mentre il Nasdaq segna +0,03%.
Sotto i riflettori in Piazza Affari Pirelli dopo l’accordo con Chemchina. Il titolo dopo una buona partenza ha poi perso smalto e a metà pomeriggio guadagna l’1,71% a 15 euro e 49, valore superiore a quello dell’offerta pubblica di acquisto.
Sul fronte dei titoli di stato risale leggermente lo spread a 105 punti base, così come il rendimento del btp decennale (1,26%).
Sul mercato valutario prosegue il recupero dell'euro sul dollaro iniziato a metà mese. Il cambio è risalito a quota 1,0937.