POLITICA
Il consiglio Liga Veneta
Lega alla resa dei conti, Tosi: "No al commissariamento". La risposta di Salvini: "Stop beghe"
Il sindaco di Verona ha incontrato a Milano il segretario del partito Matteo Salvini, "Diciamo che sono incazzato ma lucido" questo il commento a caldo di Tosi.
Questa la risposta dunque alla decisione presa lunedì scorso dal consiglio federale della Lega, che oltra alla designazione di Zaia come candidato unico per le regionali del Veneto ha nominato Giampaolo Dozzo commissario regionale in vista delle elezioni. Più di tutto pesa inoltre l'ultimatum al sindaco di Verona che deve scegliere entro lunedì prossimo tra la fondazione e il partito.
Salvini: "Stop beghe, avanti con Zaia"
"Chi continua a litigare e perdere tempo danneggia Zaia e la Lega, ma soprattutto annoia i veneti che dalla politica aspettano risposte concrete, non beghe. A questo punto, avanti con Zaia" ha detto Salvini dopo la decisione del Consiglio veneto di questa sera.
Dozzo: "Spazi per ricucire? Penso di sì"
Anche il commissario Dozzo ha partecipato all'incontro di Padova. "È stato un incontro civile, io ho fatto un invito a fare il bene del movimento. Se ci sono spazi per una ricucitura? Io penso di sì" ha detto il mediatore-commissario lasciando la sede dove si è svolto il
consiglio del Carroccio veneto.
Si allarga la frattura Salvini- Tosi
Prima della riunione del parlamentino Tosi ha incontrato a Milano Matteo Salvini. Un incontro definito "interlocutorio" dal sindaco di Verona che si è detto "incazzato ma lucido". "È andata bene, è stata una chiacchierata utile", l'impressione del segretario del Carroccio. Alla domanda se il sindaco di Verona rimarrànella Lega, Salvini poi risponde: "Non faccio previsioni, non gioco al lotto. Sono contento, oggi è una bella giornata non abbiamo litigato".